Lo scopo del laboratorio è quello di raccogliere proposte e idee per aiutarci ad avvicinarci ed entrare in relazione con i genitori, coinvolgendoli nel cammino dei propri figli.
E’ fondamentale infatti che i genitori siano ben consapevoli di cosa significa fare iniziazione cristiana nell’associazione, perché questo significa implicitamente aderire all’AC. Migliorare il rapporto con i genitori significa anche coinvolgere di più i ragazzi, riducendo il rischio di dispersione dopo la cresima.
ALCUNI SPUNTI
- Presentazione dell’ACR: All’inizio dell’anno è fondamentale che i genitori siano consapevoli di che tipo di percorso sia quello ACR, del tipo di impegno che richiede. Spesso c’è l’idea diffusa che ACR corrisponda a gioco, ma non è affatto così! Per la preparazione di questo incontro può essere utile anche per gli educatori rileggere le prime pagine della guida ACR, in cui viene spiegato il cammino dell’anno.
- Può essere utile pensare a degli incontri per spiegare bene che percorso è quello che porta ai sacramenti. L’ACR infatti propone un cammino che parte dalle esperienze di vita dei ragazzi e bambini, nella convinzione che Dio si fa presente concretamente anche nelle loro vite. Questo è già intrinsecamente un percorso sacramentale, ossia che porta alla preparazione ai sacramenti.
- Trovare attività pratiche in cui coinvolgerli, per esempio preparare la merenda per i ragazzi o leggere una lettura o le preghiere durante la liturgia.
- La partecipazione alla messa domenicale non è un optional: può farsi necessario un incontro per introdurre l’importanza della liturgia e il fatto che il percorso ACR non si ferma solo al sabato pomeriggio.
- “Sfruttare” i genitori nell’organizzazione di momenti insieme e momenti forti, avvicinandoli così al percorso di fede dei loro figli.
- Collaborazione con il settore A per incontri di formazione per i genitori a livello parrocchiale e/o diocesano o proporre ai genitori la partecipazione agli incontri parrocchiali del gruppo COA.