L’Azione Cattolica, come testimoniato dall’articolo 16 del proprio statuto, si assume la sfida di annunciare e testimoniare anche ai più piccoli la persona di Gesù, offrendo ad essi una «organica esperienza di vita ecclesiale e di impegno missionario». L’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) è, perciò, una speciale esperienza di vita associativa e di Chiesa nella quale, attraverso originali iniziative di fraternità ed esperienze comunitarie rispondenti all’età, dona ad ogni ragazzo la possibilità di incontrare personalmente il Signore Gesù. Per questo motivo l’Acr offre un percorso di iniziazione cristiana esperienziale, in cui l’annuncio di Gesù Cristo raggiunge i ragazzi lì dove essi si trovano e porta loro la bella notizia di un amore che salva.

Il cammino dell’anno:
Ci prendo gusto!

L’anno associativo 2018-2019 rappresenta per l’ACR l’anno della novità, durante il quale i bambini e i ragazzi scopriranno con stupore che Gesù desidera incontrarli nella loro quotidianità e nella loro casa. E quale luogo rappresenta meglio il calore e l’affetto tipico della casa se non la cucina? La metafora del cibo e della cucina ci accompagnerà quindi durante l’anno, simbolo dell’incontro con Gesù, del suo desiderio di prendersi cura di noi e di mangiare con noi alla stessa tavola.

INIZIATIVE ED ATTENZIONI

Se il luogo principale in cui l’Acr nasce, vive e cresce è la parrocchia, è fondamentale che i ragazzi, e con essi gli educatori, si sentano partecipi di una realtà associativa ed ecclesiale che non si esaurisce nei confini parrocchiali. Per sostenere il cammino delle parrocchie e sperimentare la dimensione diocesana, perciò, l’Acr della diocesi di Carpi offre diverse iniziative.

EQUIPE DIOCESANE ACR

È il luogo in cui si programmano le fasi del cammino ACR. Tutti gli educatori ACR  sono invitati a partecipare alle programmazioni che vengono poi rese disponibili a tutte le parrocchie. È un appuntamento fondamentale all’interno del calendario poiché, oltre a favorire la conoscenza e il confronto tra gli educatori della diocesi, permette di rendere il cammino delle guide nazionali conforme alle realtà delle nostre parrocchie.

INIZIAZIONE CRISTIANA

Da anni l’ACR si occupa della preparazione ai sacramenti di bambini e ragazzi in ogni parrocchia. Per Iniziazione Cristiana si intende “il processo globale attraverso il quale si diventa cristiani; un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza.” (Ufficio Catechistico Nazionale 1991). L’iniziazione in ACR ha il vantaggio di permettere ai bambini di vivere la dimensione sacramentale della vita fin da piccoli: l’ACR è prima di tutto esperienza di vita cristiana.

ESERCIZI SPIRITUALI

Per i ragazzi dai 12 ai 14 anni si propongono gli esercizi spirituali di Avvento e di Quaresima, entrambi incentrati su un tema scelto insieme a tutti gli educatori. Nonostante siano ancora molto giovani, gli esercizi spirituali sono un momento privilegiato per vivere al meglio il tempo di attesa che li separa dal Natale e dalla Pasqua, dando loro anche l’opportunità di celebrare il sacramento della riconciliazione.
Se il tema è lo stesso per tutti i ragazzi, le attenzioni, gli atteggiamenti e le domande sono, invece, differenziate per fasce d’età (12/13 anni e 14 anni). Questo permette ai ragazzi di “esercitarsi” su contenuti a loro misura: da una parte si aiutano i ragazzi di 14 anni a comprendere appieno il dono dello Spirito confermato nella Cresima, dall’altra i ragazzi più piccoli iniziano a sperimentare la dimensione diocesana dell’AC e si preparano a vivere il sacramento della Confermazione.
L’attenzione peculiare ai ragazzi di 14 anni è pensata, inoltre, per aiutarli a vivere al meglio il passaggio dall’ACR ai GG.

FESTE

Ogni fase del cammino Acr ha un mese ‘speciale’ in cui sperimentare la dimensione della Carità (Mese del Ciao, Mese della Pace, Mese degli Incontri), consci del fatto che «l’azione catechistica necessita di legami integranti con l’esperienza celebrativa e con quella caritativa»1. Al suo termine è sempre presente una festa, nella quale invitare gli amici a vivere insieme un particolare momento di incontro con il Signore. Ecco, dunque, la Festa del Ciao e la Festa della Pace e la festa degli Incontri. Le prime due, solitamente si festeggiano in ambito parrocchiale o zonale, la festa degli Incontri, invece, è diocesana e solitamente si festeggia il Primo di maggio. In questa festa piccoli e grandi riflettono, attraverso attività di gruppo e giochi, sull’icona biblica dell’anno e incontrano i coetanei di tutta la diocesi. Infine, un incontro specifico all’interno della festa diocesana di AC dà l’inizio al Tempo Estate Eccezionale.

PICCOLISSIMI

Nei nuovi orientamenti per la catechesi, i vescovi invitano a riscoprire il «valore di un primo annuncio pure ai più piccoli»2 e notano come spesso la fase «della prima infanzia risulti priva di un’adeguata attenzione»3. L’Acr, nel rispondere a questi bisogni, propone da alcuni anni l’esperienza dei Piccolissimi (4-5 anni) che, in diocesi, è ormai consolidata in molte parrocchie. Quest’anno si continua con la proposta di alcuni incontri periodici formativi, pensati per sostenere la programmazione dei contenuti di questa fascia. Sono aperti a tutti gli educatori dei piccolissimi.

TEMPO ESTATE ECCEZIONALE (TEE)

Già da alcune estati è stata data una particolare attenzione alla programmazione del TEE, che può essere proposto ai bambini e ragazzi che frequentano Grest e campi giochi, ma anche come incontro in parrocchia, per aiutare ogni singola comunità a slegarsi dai ritmi scolastici e mantenere la periodicità degli incontri, perché Gesù non va mai in vacanza!
Per vivere il TTE, comunque, le forme e le modalità possibili sono molteplici: incontri domenicali sul vangelo della domenica, gite interparrocchiali in luoghi dove sperimentare la carità e la missionarietà, serate cineforum in cui divertirsi insieme, cene con momenti di preghiera, ecc.

UN’ATTENZIONE SPECIALE AI GENITORI

Negli anni ci si è accorti che i genitori, a volte distanti o completamente digiuni dall’esperienza di Chiesa, accompagnando i propri figli all’incontro tornano a vivere la dimensione parrocchiale. Nasce, quindi, l’urgenza di intercettare le loro domande di senso pensando a percorsi «di primo annuncio o di risveglio della fede»4. Con l’aiuto del settore Adulti, nella nostra diocesi si sta strutturando un cammino organico di sostegno alle parrocchie per organizzare incontri per i genitori. Le esperienze già esistenti nella nostra diocesi sono molte e molto diversificate. Anche quest’anno si cercherà di sostenere coloro che sceglieranno di intraprendere questo cammino con alcune schede che aiuteranno la programmazione degli incontri.

LA SEGRETERIA ACR

I consiglieri diocesani ACR sono affiancati, nel loro lavoro di coordinamento, dalla segreteria ACR per prendersi cura al meglio delle parrocchie, degli educatori e avere a cuore in modo sempre più attento le attività e gli incontri per i ragazzi.
Nel triennio 2017-2020 la segreteria è composta da:
Sara Balotta
Laura Calzolari
Alice Sacchi
Chiara Galeazzi
Emanuele Collaro
Saverio Covezzi

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